"Assisi 2011: manca pochissimo alla giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, che vedrà riuniti nella cittadina umbra il Papa con i massimi rappresentanti delle religioni mondiali. E dal Vaticano ci si affanna a spiegare il senso dell’appuntamento, consapevoli che sono destinate a risorgere le polemiche interne al mondo cattolico con i settori tradizionalisti pronti a gridare al “tradimento”: il vescovo di Roma, secondo loro, non dovrebbe andare a braccetto con eretici e miscredenti. In realtà, come spiega e fa capire questo volume, che raccoglie articoli di cardinali di Curia, teologi, esponenti di movimenti cattolici (già pubblicati su L’Osservatore Romano), le ragioni dell’impegno per la pace devono andare oltre le appartenenze religiose e devono produrre un sentire nuovo. Le religioni smettano dunque di creare divisioni nell’umanità ed agiscano concordi a favore di uno sviluppo pacifico. Chi non lo comprende, notano i diversi autori, è fuori dal Concilio Vaticano II.
Ed è lontanissimo dal dialogo interreligioso come si sviluppa oggi: da un lato dibattito teologico; dall’altro gesti comuni per dire che tutte le religioni sono autentiche quando hanno a cuore il benessere dell’umanità."
AA.VV., Assisi 2011, Libreria Editrice Vaticana 2011; pp. 65
"
Sem comentários:
Enviar um comentário